Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha più volte ribadito la propria attenzione nella cessione di asset considerati cruciali a aziende estere.
Un esempio significativo è rappresentato dalla situazione di Unieuro, leader italiano nel retail per fatturato, di fronte all’offerta di acquisizione da parte di Fnac Darty.
Fonti vicine a Bloomberg hanno rivelato che il governo sta attualmente esaminando attentamente l’offerta, considerando di applicare limitazioni o restrizioni.
Queste misure sarebbero volte a tutelare i dati sensibili dei clienti, un fattore di primaria importanza vista la gestione delle informazioni riguardanti i pagamenti digitali e la profilazione.
La legislazione Golden Power attivata in Italia consente al governo di intervenire in operazioni di questo genere, specialmente nei settori che rivestono un carattere strategico.
Al momento, la revisione è in fase di analisi e non è stata presa alcuna decisione definitiva.
Unieuro ha recentemente sollevato questioni riguardo all’offerta, evidenziando che le motivazioni e le strategie future di Fnac Darty non sono allineate con la politica attuale dell’azienda.
Enrique Martinez, direttore generale di Fnac Darty, ha confermato che non verrà presentata una nuova offerta al rialzo, nonostante la proposta iniziale rappresenti un incremento del 42% rispetto ai valori di mercato di luglio, come riportato dal Corriere della Sera.
In aggiunta, Unieuro ha registrato un fatturato di 2,6 miliardi di euro nell’ultimo anno fiscale, segnando una flessione del 6% rispetto all’anno precedente.
Attualmente, l’azienda conta su oltre 5.400 dipendenti e più di 500 punti vendita disseminati sul territorio italiano.
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