“Il Boom Tecnologico 2023: Come i Consumi Italiani Hanno Generato un Giro d’Affari di 187 Miliardi di Euro”
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La Spesa dei Consumatori Italiani nel 2023: Un Anno di Crescite e Sfide
In Italia, la spesa dei consumatori ha mostrato un vivace andamento nel 2023, con un incremento globale del 5,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 187 miliardi di euro.
Questa crescita è stata trainata soprattutto dall’aumento dei prezzi nel settore alimentare e dei prodotti per la cura della persona, mentre per quanto riguarda i beni tecnologici e durevoli, gli italiani hanno dimostrato maggiore prudenza nelle spese.
Settori FMCG e T&D: Differenze e Tendenze
Il settore dei beni di largo consumo (FMCG) ha registrato un incremento notevole, con un fatturato che ha superato i 134 miliardi di euro, segnando un aumento del 7,9% rispetto all’anno precedente.
Nonostante l’aumento dei prezzi, i beni di prima necessità hanno mantenuto vendite volumetriche quasi invariate.
D’altro canto, il settore dei beni tecnologici e durevoli ha vissuto un periodo di alti e bassi, chiudendo l’anno con una leggera decrescita.
Secondo il Barometro dei Consumi di NIQ, il 2023 è stato caratterizzato da una persistente inflazione che ha avuto un impatto significativo sui consumi nei primi mesi, per poi mostrare segni di stabilizzazione verso la fine dell’anno.
Romolo De Camillis, Retailer Director NIQ Italia, ha sottolineato come i cambiamenti nei comportamenti di acquisto abbiano riflettuto le sfide imposte dall’inflazione, con una tendenza a ridurre gli sprechi e concentrarsi su prodotti essenziali legati al benessere e alla salute.
Prospettive nel Mercato dei Beni Tecnologici e Durevoli
Il 2023 ha segnato un periodo di contrasti per l’elettronica di consumo in Italia, con una leggera flessione del fatturato complessivo nel settore T&D.
Tuttavia, alcune sottocategorie, come gli elettrodomestici, hanno registrato una crescita grazie a nuove tecnologie e un crescente interesse per la sostenibilità e il risparmio energetico.
Le sfide economiche, come l’aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse, hanno influenzato le decisioni di spesa dei consumatori, portando a una maggiore cautela e talvolta al rinvio degli acquisti di beni durevoli.
Ivano Garavaglia di GfK e Michael McLaughlin di NIQ sottolineano l’importanza degli approfondimenti basati sui dati per navigare in un mercato sempre più complesso e competitivo.
Per informazioni dettagliate, è possibile visitare NIQ Retail Spend Barometer.
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