Spotify: Profitti in vista dopo i tagli costi e l’impennata di abbonati e prezzi!
Spotify Segna i Suoi Primi Profitti Annuali e Si Aspetta Crescita Futura
Il noto servizio di streaming audio e musicale, Spotify, ha recentemente annunciato un record di profitti annuali, superando le aspettative di Wall Street riguardo ai guadagni trimestrali.
La società svedese ha sviluppato una strategia efficace, unendo una significativa crescita della propria base utenti, l’aumento dei prezzi e una rigorosa gestione dei costi.
Questi risultati rappresentano il culmine di mesi di dedizione e sforzi da parte di Spotify per migliorare la propria redditività, in parte grazie a una riduzione delle ingenti spese in ambito podcasting e audio.
Un Trimestre di Successo grazie a Wrapped
Secondo i dati forniti da LSEG, Spotify prevede un utile operativo di 548 milioni di euro per il trimestre attuale, un risultato notevolmente più alto rispetto alle stime analitiche che indicavano 450,6 milioni di euro.
Inoltre, l’azienda si aspetta di raggiungere 678 milioni di utenti attivi mensili, in linea con le proiezioni di 679,4 milioni, e di aggiungere 2 milioni di nuovi abbonati premium, portando il totale a 265 milioni, superando leggermente le stime di Visible Alpha.
Daniel Ek, CEO di Spotify, ha rivelato in un’intervista che l’azienda sta testando nuove offerte personalizzate per incrementare il numero di abbonati, inclusa una nuova opzione premium chiamata “superfan della musica”, che introdurrebbe funzionalità supplementari.
Queste dichiarazioni sono giunte dopo un quarto trimestre eccezionale, durante il quale Spotify ha raggiunto un numero record di abbonati, anche grazie a Wrapped, il suo celebre riepilogo annuale delle abitudini di ascolto, che suscita grande entusiasmo sui social media e attira nuovi utenti al servizio.
Gli abbonati premium di Spotify sono cresciuti dell’11%, raggiungendo quota 263 milioni in questo trimestre, rispetto a una previsione di 260 milioni.
Inoltre, le aggiunte nette di utenti attivi mensili hanno raggiunto un record di 35 milioni, portando il totale a 675 milioni, superando anche a questa l’attesa del mercato.