SAP investe nelle startup di intelligenza artificiale generativa Anthropic, Cohere e Aleph Alpha
Nel caso in cui fossero necessarie ulteriori prove dell'enorme appetito per l'IA generativa, SAP, il gigante della consulenza con sede in Germania, ieri ha investito in tre importanti attori dell'IA generativa: Anthropic, Cohere e Aleph Alpha.
I termini degli investimenti diretti, che non sono stati divulgati, si basano sull'impegno di oltre 1 miliardo di dollari di SAP a sostenere le startup tecnologiche aziendali basate sull'intelligenza artificiale da Sapphire Ventures, la società di capitale di rischio aziendale.
SAP ha anche recentemente evidenziato diversi sforzi interni di intelligenza artificiale durante la sua conferenza annuale Sapphire, incluso un assistente digitale nei suoi strumenti di esperienza del cliente.
"Siamo in un momento di svolta, con l'IA generativa pronta a cambiare radicalmente il modo in cui le aziende funzionano", ha dichiarato Sebastian Steinhaeuser, Chief Strategy Officer di SAP in un comunicato stampa.
“SAP si impegna a creare un ecosistema AI aziendale per il futuro che integri la nostra suite di applicazioni aziendali di livello mondiale e aiuti i nostri clienti a sbloccare il loro pieno potenziale”.
Tutti e tre gli investimenti – Aleph Alpha, Anthropic e Cohere – sono chiaramente allineati con gli interessi commerciali di SAP.
SAP offre una gamma di prodotti orientati alle vendite, ai servizi e al commercio, che trarranno tutti vantaggio dall'intelligenza artificiale per l'analisi del testo.
Anthropic sta costruendo un sistema di intelligenza artificiale, Claude, che aiuta con una serie di attività business-to-business, tra cui la generazione di risposte, la codifica, l'automazione dei flussi di lavoro e l'elaborazione del testo nel contesto di conversazioni naturali.
Per quanto riguarda Cohere, fornisce una piattaforma di testo generativa accessibile tramite un'API come servizio gestito e può essere implementata su cloud privati virtuali o in loco per soddisfare le aziende in cui risiedono i loro dati.
Aleph Alpha, che era già un partner SAP, crea e ospita modelli multimodali e multilingue, con particolare attenzione all'interoperabilità, alla privacy e alla sicurezza dei dati.
Il presidente e COO di Cohere, Martin Kon, ha affermato che lavorare con SAP è stato un "ovvio adattamento", date le loro radici europee e le ambizioni di Cohere in Europa.
"Questo investimento si basa sulle nostre collaborazioni aziendali esistenti con Oracle, McKinsey, NVIDIA, Salesforce, Sentinel One e altri, poiché portiamo il nostro approccio indipendente, indipendente dal cloud e sicuro per i dati all'IA generativa alle aziende di tutto il mondo", ha dichiarato Kon a TechCrunch tramite e-mail.
Aleph Alpha e Anthropic non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.
L'annuncio di SAP arriva dopo che McKinsey ha affermato che collaborerà con Cohere per aiutare le aziende ad adottare l'IA generativa, segnando la prima partnership dell'azienda con un fornitore di modelli di intelligenza artificiale che genera testo.
E segue una serie di altri annunci di grandi società di consulenza che sottolineano la loro serietà nei confronti dell'IA generativa come tecnologia.
Accenture all'inizio di quest'anno si è impegnata a investire 3 miliardi di dollari in intelligenza artificiale nei prossimi tre anni, con la maggior parte destinata al personale.
L'azienda prevede di raddoppiare il suo esercito di consulenti incentrato sull'intelligenza artificiale a 80.000 attraverso un mix di assunzioni, acquisizioni e formazione.
Per non essere da meno, PwC ha dichiarato che avrebbe speso 1 miliardo di dollari in IA nello stesso lasso di tempo per espandere e ridimensionare le sue offerte di IA.
Come parte della spinta, PwC collaborerà con Microsoft per creare offerte utilizzando GPT-4 e ChatGPT di OpenAI insieme al servizio Azure OpenAI di Microsoft, che impacchetta le tecnologie OpenAI in un formato adatto alle aziende.
McKinsey – che è un po' prevenuto, scontato – stima che l'IA generativa potrebbe aggiungere 4,4 trilioni di dollari all'anno all'economia globale, quasi l'equivalente economico dell'aggiunta di un intero nuovo paese delle dimensioni e della produttività del Regno Unito (3,1 trilioni di PIL nel 2021) al mondo.
Ma altri strateghi affermano che il boom dell'IA non porterà a enormi profitti, avvertendo che l'hype rispecchia quello della bolla tecnologica degli anni '90.
Il tempo dirà chi ha ragione, come sempre.