Xpeng, rivale cinese di Tesla, acquista gli asset dei veicoli elettrici intelligenti del gigante Didi per 744 milioni di dollari
Xpeng, il nuovo veicolo elettrico cinese, sta acquisendo le attività di veicoli elettrici intelligenti del colosso del ride hailing Didi per 744 milioni di dollari, segnando un’altra significativa alleanza che lo sfidante Tesla ha stretto negli ultimi mesi.
In un annuncio di lunedì, Didi ha affermato che il duo sta formando una partnership strategica per “promuovere l’applicazione globale di veicoli e tecnologie elettrici intelligenti”.
In particolare, gli asset Didi diventeranno un nuovo sottomarchio chiamato “Mona” sotto Xpeng, il cui lancio è previsto nel 2024.
La partnership si estende anche ad aree quali marketing, servizi di assicurazione finanziaria, ricarica ed espansione internazionale.
La notizia è arrivata sulla scia dell'investimento di 700 milioni di dollari da parte di Volkswagen in Xpeng, che vedrebbe la produzione di due nuovi modelli con il marchio Volkswagen utilizzando le principali tecnologie ADAS di XPeng.
Le ambizioni di Xpeng per il mercato di massa Nonostante gli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, l'adozione di veicoli elettrici di Xpeng rimane piuttosto limitata, costituendo solo il 2,1% del mercato cinese dei nuovi veicoli energetici (compresi gli ibridi) nel 2022.
Una partnership con Didi potrebbe potenzialmente aiutarla a raggiungere centinaia di milioni di utenti in Cina.
Per i 12 mesi terminati nel primo trimestre del 2023, Didi ha registrato 587 milioni di utenti attivi.
Immagina che questi passeggeri, quando scelgono il loro viaggio sulla piattaforma Didi, vedano il modello Mona di Xpeng visualizzato come opzione preferita in futuro.
Inoltre, l’impronta di Didi va oltre la Cina con l’acquisizione della società brasiliana di rideshare 99 nel 2018, che le ha dato una spinta in America Latina.
Infatti, Xpeng ha riconosciuto nella sua istanza all'autorità di vigilanza di Hong Kong che la partnership “aumenterà l'esposizione del marchio della Società [Xpeng] e la portata dei clienti attraverso la piattaforma del Venditore [Didi], che a sua volta si tradurrà in più contatti commerciali e aprire opportunità di business per l’Azienda in nuovi mercati internazionali”.
Il sogno automobilistico di Didi Come Uber, Didi ha stretto negli anni partnership con i principali OEM automobilistici.
Ciò includeva uno con Volvo, dove ha accettato di fornire tecnologia di guida autonoma per alimentare le flotte di robotaxi fornite dal produttore.
Abbandonare il business delle auto intelligenti significa che Didi ha rinunciato a parte del suo sogno di costruire automobili.
Il titano del rideshare è uscito lentamente da sotto la nube oscura a seguito di una serie di misure restrittive normative.
In questa fase, in cui la sua priorità è probabilmente quella di rafforzare la propria posizione dominante nel mercato cinese del ride-sharing, vendere il business dei veicoli elettrici in emorragia di denaro e ad alto contenuto di asset a un partner industriale non sembra una cattiva idea.
La domanda rimanente è se Didi e Xpeng uniranno le forze nel regno dei veicoli autonomi.
La stessa Xpeng dispone di un ampio team AV, essendo stato il player di veicoli elettrici più aggressivo in Cina in termini di investimenti nello sviluppo di software.
E non c'è alcun segno di rallentamento in una parte dell'attività, nonostante la recente perdita del capo AV.
La marea di dati di guida raccolti dalla piattaforma di Didi potrebbe senza dubbio rappresentare una risorsa inestimabile per Xpeng nell’addestramento dei suoi algoritmi di guida autonoma.
Altro in arrivo: questa è una storia in via di sviluppo…